mercoledì 2 giugno 2010
la tensione serve!
si, proprio così: la tensione serve. parlo di quella tensione che si crea quando i personaggi smettono di raccontarsi a me e per un po' non si fanno sentire. mi lasciano in sospeso, in una sorta di disequilibrio e quello stato d'animo non mi abbandona fino a che il dialogo poi riprende. quella è una tensione che non si stempera con una notte di riposo, col passare delle ore o dei giorni. no, resta lì e blocca respiri e pensieri. forse è per questo che a volte gli scrittori sembrano matti. scatti d'ira, testa sulle nuvole, cambi d'umore sono all'ordine del giorno. infatti nei libri, in quasi tutti gli "special thanks" che ho letto, gli autori si scusano con compagni, figli, amici, colleghi. ringraziano per la comprensione data loro nel periodo della stesura. quando e se il mio libro verrà pubblicato prometto solennemente di ringraziare nei MIEI " special thanks" chi ha portato pazienza con me. ovviamente citerò (se me lo permetteranno) ogni nome della sezione "sostenitori". potrei farlo anche adesso ma i riconoscimenti sono sempre più piacevoli, no??
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